Rimani

È come un sussurro di vento

la brezza serale

che dice parole lontane.

Rivedo i sorrisi

Che furono amori

Rivedo i  pianti

E le risa bambine

Rivedo un ricordo di luce

Di lampo, di schianto

Di quando la sera

profumava  di rose

che  nascoste ricamavi con mani tremanti.

Che dire?

Ricordi

Non solo

Sussurri, sussurri di vento

la brezza serale

che sale e ricade

e si spegne d’un tratto

e rimane

soltanto

un rimpianto.

 

Ma seppe quel giorno

l’intesa

ricevere il canto,

distesa

rappresa, scoscesa,

che stanco

incontravo ogni sera

e non dice più

soltanto parole recise

dal vento che sale

ma  diviene tormento.

Lo sento, lo sento,

rimango soltanto

gridando.

Allora

ripeti ti prego

non voglio che tutto scompaia.

 

È  come

un  sussurro di vento

la  brezza serale

e scompare.

 

Rimani, ti prego

Il restare del vento

È il restare di un tempo

Di cento e più cento

Di baci distanti

Più ancora distanti

Rimani

Rimani

Sussurro di vento.

 

Aprile 2016

 

Mario Bianchi Written by:

Nato il secolo scorso. Ama andare in giro fra libri e piccoli borghi. Monogamo da sempre, sta bene in famiglia e con gli amici, in loro compagnia ama bere del buon vino e fumare tabacco.

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